Fiorucci – tra i marchi leader in Italia nel settore dei salumi – conferma l’attenzione di primo piano verso i temi della sostenibilità e lancia il nuovo packaging per gli affettati riducendo il quantitativo di plastica rispetto ai precedenti pack.
Il pack, realizzato con tecnologie all’avanguardia, frutto delle competenze avanzate del team di ricerca e sviluppo Fiorucci, prevede l’utilizzo del 15% di plastica in meno da imballaggio e del 68% di plastica riciclata.
Il nuovo packaging coinvolge referenze iconiche di Fiorucci nel libero servizio quali Suprema Affettata, la marca di mortadella n 1 in italia* e la linea di affettati 100PER100 Carne Italiana, tra cui il prosciutto crudo Tivoli, il salame Milano Duomo e il Fiordicotto.
La riconoscibilità del pack è facilitata grazie al bollino di colore verde apposto sul fronte della confezione che riporta chiaramente l’indicazione del 15% di plastica in meno e del 68% di plastica riciclata.
Il lancio del nuovo pack esprime il forte imprinting di CSR che permea il Gruppo Fiorucci e risponde all’esigenza collettiva sempre più sentita dai consumatori di una gestione etica delle risorse e del perseguimento di un basso impatto ambientale nelle fasi della filiera, dalla produzione fino allo smaltimento.
L’imballaggio riveste un ruolo fondamentale per il settore alimentare in quanto protegge il prodotto, consentendone la conservazione con alti standard di sicurezza e il trasporto. Fiorucci da sempre ha riservato una grande attenzione ai propri imballaggi e già da diversi anni ha ridotto le quantità dei materiali di confezionamento.
“Siamo orgogliosi di lanciare sul mercato il nuovo packaging Fiorucci che segna uno step fondamentale per l’ulteriore innovazione nella produzione con una sensibile riduzione dell’utilizzo della plastica e al contempo in grado di garantire la qualità ed il mantenimento dei prodotti” – ha dichiarato Giovanni Sabino, CEO Fiorucci. – “Tra i nostri obiettivi strategici a livello corporate la realizzazione di un percorso di sostenibilità a 360 gradi che ci porti a interpretare sempre più il ruolo propulsore di innovatori e di attori attivi nel cambiamento in ogni aspetto di vita dell’azienda, in primis nella produzione.”