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Gio. Nov 14th, 2024

Promuovere una nuova cultura della sicurezza alimentare con il design e la comunicazione. Questo lo scopo dell’incontro promosso da FCSI (Foodservice Consultalts Society International), con il patrocinio di POLI.design e ESI – Euroservizi Impresa e la partnership del magazine Design Tellers, incontro che si è tenuto a Sigep – The Dolce World Expo, la manifestazione del foodservice artigianale di Italian Exhibition Group, in fiera a Rimini fino a mercoledì 16 marzo.

Il team multidisciplinare di FCSI recepisce il nuovo Regolamento UE 382/2021 che inserisce l’obbligo per gli operatori del settore alimentare di istituire e mantenere un’adeguata “Cultura della Sicurezza Alimentare”, garantendo un impegno da parte della dirigenza e di tutti i dipendenti alla produzione e alla distribuzione sicure degli alimenti.

«Un processo atto a toccare tutta la filiera in modo orizzontale in una linea che parte dall’industria agroalimentare, passa dalla progettazione dei locali e arriva fino alla tavola» ha dichiarato Gianpietro Sacchi, coordinator of the Scientific Committee FCSI Italian Unit, progettista, consulente strategico e direttore corsi di alta formazione HO.RE.CA di POLI.design.

«Il primo pilastro è la comunicazione, perché bisogna saper trasmettere all’interno e all’esterno dell’azienda i valori e la cultura della sicurezza alimentare» ha spiegato Claudio Gallottini, membro FCSI Italian Unit e Ceo ITA Corporation. «Importante è la consapevolezza dei valori dell’azienda, che devono essere codificati, e delle funzionalità delle proprie proposte, che devono rispecchiarsi nella progettazione del punto vendita». ha spiegato Cosimo Libardo, co-fondatore di Nomad Consulting.

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