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Mer. Dic 25th, 2024

Vacanze, cultura, riviera, ma anche prodotti tipici, itinerari del gusto e cibo di qualità. L’Emilia-Romagna si prepara e lancia una campagna di comunicazione per promuovere i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna attraverso i gestori e i clienti di alberghi e ristoranti delle città d’arte e della Costa.

L’iniziativa è stata presentata stamattina a Bologna dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dall’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, e da rappresentanti di MARR e di Apt Servizi Emilia-Romagna.

La cucina del territorio è tra le migliori e più note, e la ragione sta indubbiamente nella grande concentrazione di prodotti Dop e Igp. Alcuni come il Parmigiano-Reggiano, il Prosciutto di Parma l’Aceto balsamico o il culatello conosciuti in tutto il mondo, altri più di nicchia ma altrettanto significativi.  Il viaggio nella Food Valley inizia dunque con l’obiettivo di far conoscere, a partire dalle specialità gastronomiche e da chi le lavora e le porta in tavola, l’intero territorio e le sue attrattive.

Partner del progetto sono Apt Servizi Emilia-Romagna e MARR, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari agli operatori della ristorazione, che ha risposto alla manifestazione di interesse lanciata dalla Regione per individuare operatori economici del canale Ho.re.ca (i servizi di ospitalità e ristorazione), disponibili a partecipare ad attività di comunicazione riguardanti i prodotti agroalimentari regionali a qualità regolamentata Dop, Igp ma anche a marchio Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali), Qc (Qualità controllata) o biologici.

In questa fase pilota le strutture coinvolte sono 420, di cui 70 ristoranti e 350 alberghi con ristorazione.

“Anche in questo progetto c’è l’idea di lavorare insieme- ha affermato il presidente Bonaccini-. I produttori, le aziende agroalimentari, la distribuzione, fino ai ristoratori e agli albergatori: una partita con diversi attori per far crescere il settore delle produzioni Dop e Igp, fondamentale nel nostro sistema agroalimentare, allargando la platea e il loro spazio di mercato. La scelta di un partner privato con una forte capacità di penetrazione del mercato va proprio in questa direzione”.

“Il turismo in Emilia-Romagna si arricchisce ogni volta di nuovi strumenti per fidelizzare una clientela che sempre più cerca stimoli, novità, turismo intelligente e nuove esperienze. Ripartiamo dopo i durissimi mesi della pandemia e in un momento estremamente difficile per la situazione internazionale e la guerra in Ucraina- conclude-, con un’azione di promozione reciproca che sostenga agricoltura e turismo”.

“L’idea- ha aggiunto l’assessore Mammi– è di portare i prodotti di qualità del sistema Dop e Igp dell’Emilia-Romagna nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza. Per fare questo abbiamo il piacere di collaborare con un partner fortemente rappresentativo nei confronti del mercato e dei servizi di ospitalità e ristorazione. In questo modo, si favorisce la scoperta di prodotti anche meno noti e si rafforza anche su questo versante l’attrattività della regione”.

Il progetto

Si parte con due mete classiche del turismo nel periodo pasquale, Riviera e città d’arte, con l’obiettivo di diffondere in tutta la regione le azioni di comunicazione e di coinvolgimento, dalle preparazioni in cucina fino al servizio in tavola, su qualità gastronomica e tradizione.

Basterà inquadrare il QR code di cartoline e altri materiali proposti da ristoratori e albergatori per entrare nel progetto Food Valley e trovare nelle versioni italiano e inglese, informazioni sui prodotti, ricette sia della tradizione che rivisitate dagli chef della Marr Academy, idee di viaggio e appuntamenti. Parte integrante del progetto è la newsletter Food Valley News con aggiornamenti sui prodotti regionali di qualità, ricette, appuntamenti, eventi enogastronomici o idee vacanza.

La campagna prevede anche i canali social con video-ricette sempre con prodotti Dop e Igp degli chef della Marr Academy.

L’obiettivo è di sostenere e migliorare, nel settore Ho.re.ca. e presso i clienti, la considerazione dell’universo di tipicità che sta dietro ogni prodotto, aumentando la conoscenza e consapevolezza del loro valore aggiunto in termini di qualità e valorizzandoli nei menù regionali proposti ai clienti e turisti.

Un legame, quello tra prodotti della terra e turismo sempre più stretto lungo la via Emilia. Una regione forte dei suoi 44 prodotti a marchio Dop e Igp in ambito agroalimentare e 30 a denominazione d’origine in quello vitivinicolo, un patrimonio che da solo vale oltre 3,5 miliardi di euro l’anno. A questi vanno poi aggiunti i 398 prodotti agroalimentari tradizionali.

Per il prossimo 8 aprile a Rimini è previsto un appuntamento con rappresentanti del mondo della ristorazione e dell’ospitalità per presentare il progetto.

Il progetto sul web

La promozione del progetto sul web prevede la pubblicazione sui canali social in EmiliaRomagna Facebook https://www.facebook.com/EmiliaRomagnaTourism.IT e YouTube https://www.youtube.com/user/turismoER – di una serie di contenuti video a tema. Si parte con un video che vede l’attore Paolo Cevoli testimonial dei 44 prodotti Dop/Igp dell’Emilia-Romagna, per proseguire nei sei mercoledì successivi (dal 25 marzo al 4 maggio 2022) con la pubblicazione di altrettante videoricette realizzate dallo Chef Sergio Ferrarini con protagonisti i prodotti Dop/Igp in abbinamento ai vini Doc regionali.

Parallelamente, dal 25 marzo fino al 17 aprile, saranno attive su Facebook e Instagram due campagne di promozione della landing page di progetto https://emiliaromagnaturismo.it/it/food-valley/dop-igp-nati-qui-apprezzati-in-tutto-il-mondo rivolte a un pubblico interessato alla tematica culinaria, al mangiare sano e all’enogastronomia Made in Italy.

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