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Lun. Nov 25th, 2024

Sarde in saor, polenta e schie, gallina imbriaga; risi e bisi, tagliatelle al sugo d’anatra, bigoli in salsa; fegato alla veneziana, polenta e seppie, baccalà mantecato; tirami su, zaeti e Recioto, frittelle allo zabaglione… Piatti della memoria, piatti del territorio, immortali ricette che si tramandano tra le generazioni. Specialità venete che seguono la filosofia delle 3T (Terra Territorio Tradizione) del “cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli che dai primi di maggio trovano i 120 ospiti della casa, del Centro Servizi Anziani “Giorgione” di Peraga di Vigonza, in provincia di Padova. Si tratta della nuova, appena inaugurata, ultima ma non ultima residenza del Gruppo Gheron, diretta da Alessandra Natali.Ovviamente le ricette tradizionali manterranno i sapori di una volta ma saranno alleggerite secondo rigorosi attuali criteri sanitari.


La direttrice, laureata in legge, giornalista televisiva, conduttrice di telegiornali, grande esperienza anche nel settore degli anziani, da appassionata del buon cibo tradizionale è particolarmente attenta al lato “gastronomico” della vita ed ha proposto ad Edoardo Raspelli di firmare amichevolmente il menu.
Alla cerimonia hanno presenziato i principali rappresentanti delle istituzioni tra i quali l’ onorevole Roberto Caon, il vicepresidente della Provincia di Padova Daniele Canella, il sindaco uscente di Vigonza Innocente Stefano Marangon e i sindaci dei comuni limitrofi, il Direttore dei Servizi Socio-sanitari dell’Ulss 6 Euganea la dottoressa Maria Chiara Corti, il vicepresidente dell’OPI Venezia Antonio Rigato. Per il Gruppo Gheron, Sergio Bariani presidente e Massimo Bariani amministratore delegato.


Special guest dell’evento è stato appunto  il critico gastronomico Edoardo Raspelli che ha ricordato i piatti tipici del territorio; quelli che si preparavano e si gustavano con tutti i familiari attorno al focolare. Piatti che saranno quindi presenti nel menù della residenza che gode di una propria cucina interna.
La Residenza Giorgione di Peraga di Vigonza è  in via Paradisi 4, in un contesto tranquillo ma funzionale. Il sindaco di Vigonza nel suo intervento ha infatti ricordato che proprio nella zona sta nascendo un polo sanitario importante.


La struttura è di nuova costruzione, si sviluppa su tre piani ed è dotata di tecnologie impiantistiche ed energetiche di ultima generazione che garantiscono il rispetto dell’ambiente e un comfort ideale per gli ospiti. Il centro dispone di una climatizzazione con ricambio costante dell’aria. E’ suddivisa in quattro nuclei residenziali, ciascuno di 30 posti letto, per un totale di 120, suddivisi in camere doppie e singole con tv e bagno privato. I servizi di assistenza sanitaria, medica e infermieristica sono integrati, in caso di necessità specifiche, da progetti personalizzati per pazienti cronici, soggetti con demenza senile e malati di Alzheimer, con un nucleo protetto a loro dedicato.


“Siamo molto felici di aprire in Veneto un altro polo di assistenza che risponderà ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie con servizi innovativi e di qualità” hanno spiegato Sergio e Massimo Bariani. “Come le altre strutture del Gruppo, anche questa nuova residenza è stata pensata per garantire il massimo del benessere agli ospiti, con un’assistenza altamente professionale, servizi di livello alberghiero e un occhio di riguardo anche alla sfera psicologica. Saranno infatti attivati alcuni progetti pilota che hanno già raggiunto interessanti risultati in altre realtà: dalle terapie non farmacologiche per i pazienti con Alzheimer alla cosiddetta medicina narrativa, dalla stimolazione cognitiva alla doll therapy, dalla pet therapy alle metodiche montessoriane”


All’interno della struttura è garantita, inoltre, la presenza di una psicologa operativa a tempo pieno e di un assistente sociale che, oltre al supporto agli ospiti e al caregiver, si occupano anche del programma di diagnosi precoce della demenza e della riabilitazione cognitiva.


Molte le attività ludico-educative nell’ampio giardino all’aperto o nelle sale comuni interne alla RSA pensate per intrattenere gli ospiti, favorire la socializzazione e mantenere attive le capacità cognitive, oltre a servizi integrativi quali il podologo, il parrucchiere, la fisioterapia e le visite specialistiche.

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