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Mar. Lug 23rd, 2024

Qual è la musica giusta da ascoltare al mattino? C’è chi imposta come sveglia la propria canzone preferita, chi non è in grado di alzarsi dal letto senza una buona dose di rock a tutto volume, chi ha bisogno del ritmo più lento e rilassante del jazz per iniziare col piede giusto. Ogni nota ha la capacità di influenzare le nostre emozioni e i nostri comportamenti… già a partire dalla prima colazione. Lo conferma la dott.ssa Paola Medde, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che in collaborazione con “Io Comincio Bene” (www.iocominciobene.it) – il portale dedicato ai breakfast lovers – ha messo a punto un vademecum di consigli utili ad abbinare la giusta musica al primo pasto del mattino, per affrontare al meglio i diversi impegni quotidiani.

Ogni italiano, in media, passa circa due ore e un quarto al giorno ascoltando musica, cioè oltre 16 ore alla settimana e gli effetti più benefici della musica sembrano verificarsi proprio al mattino. La conferma arriva da un recente studio condotto dal Dipartimento di Psicologia della McGill University (Canada): ascoltare musica al risveglio rinforza il sistema immunitario, riduce il livello di stress, aumenta la produzione di serotonina ed ossitocina (gli ormoni del benessere e della felicità). “Non a caso, Platone sosteneva che la musica è per l’anima quello che la ginnastica è per il corpo: quando ascoltiamo i nostri brani preferiti, il cervello viene stimolato a produrre endorfine, legate al piacere e al benessere psicofisico, e ad abbassare i livelli di cortisolo, l’ormone che aumenta con lo stress. Le frequenze musicali incidono sulla nostra frequenza cardiaca, sul ritmo respiratorio e sugli stati psico-fisiologici in generale, contribuendo a generare stati emotivi positivi, ad aumentare la capacità di concentrazione, di apprendimento e di abilità di lettura”,spiega la dott.ssa Paola Medde.

Per chi ha difficoltà a svegliarsi, la musica al mattino può rappresentare, tanto quanto la prima colazione, un valido alleato per affrontare la quotidianità. Diversi studi concordano sull’utilità di un “risveglio lento”, che implica la necessità di dedicare un giusto tempo al passaggio dal sonno alla veglia: 10-15 minuti, che rendano meno traumatico attivarsi, per dare il via ad una nuova giornata. “La maggior parte delle persone si concentra sulla necessità di avere un buon riposo e dormire ‘a sufficienza’, ma pochi comprendono la reale importanza di avere un buon risveglio. Musica e colazione rappresentano, senza dubbio, un binomio perfetto per raggiungere questo obiettivo. Prendersi del tempo musicale, dedicando minuti preziosi alla colazione, è fondamentale perché ci aiuta ad affrontare la giornata in modo più sereno”, consiglia la dott.ssa Medde.

Anche condividere con la propria famiglia il momento della colazione, accompagnato dalla giusta musica di sottofondo, può aiutare a mettere sulla stessa lunghezza d’onda il nucleo familiare prima che le strade si dividano per seguire i rispettivi impegni quotidiani: fare colazione insieme aiuta a creare il contesto per confrontarsi e condividere, con i propri cari, preoccupazioni, sfide, progetti, momenti importanti che si dovranno affrontare durante la giornata.

Ma qual è il genere musicale da prediligere, appena svegli?Siamo tutti diversi e diverse sono le nostre predisposizioni alla giornata che ci attende. Se abbiamo bisogno di rilassarci in vista di una giornata stressante – commenta la psicologa – meglio scegliere brani musicali che presentino una frequenza più armonica, un’intensità più debole, un ritmo regolare, un tempo moderato. Al contrario, se necessitiamo di energia, sarà più funzionale un suono acuto e forte, capace di infondere un effetto energizzante”. Ma non dimentichiamo che di fronte ad una certa melodia non tutti abbiamo la stessa reazione e non vanno sottovalutati gli effetti della musica sulla nostra memoria individuale: il potere che ha di far riaffiorare ricordi e immagini della nostra vita passata e di far emergere emozioni collegate a quelle melodie.

Uno studio condotto dall’Università di Oxford mostra, infine, come l’aggiunta di un sottofondo musicale a colazione possa contribuire a condizionare la nostra esperienza alimentare, aumentando o diminuendo la percezione del gusto di cibo e bevande: un effetto conosciuto come “sonic seasoning” (condimento sonoro).

La musica, in generale, può avere un effetto di esaltazione del gusto e favorire la fase appetitiva – conferma la dott.ssa MeddeCi aiuta a concentrarci sulle sensazioni che provengono dal nostro corpo, tra cui la fame. Spesso le persone che ‘saltano’ la colazione sono persone che, prese dalla fretta, non ascoltano a sufficienza questi segnali; il sottofondo musicale può suggerire quell’attenzione a sé stessi e ai propri bisogni fisiologici e predisporre positivamente ad evitare di saltare un pasto così importante, concedendosi un ‘nutrimento’ a tutto tondo”.

Dal punto di vista nutrizionale, infatti, la prima colazione garantisce l’energia necessaria per l’avviamento del “motore del corpo” e per le attività del cervello. Meno conosciuti ma non meno importanti sono, invece, gli effetti benefici della colazione per la mente, intesa come insieme di attività psicologiche: il luogo del pensiero e dell’elaborazione delle emozioni. “Dovremmo considerare lo spazio e il tempo dedicati alla colazione come un’opportunità che ci diamo per imparare a rivolgere piena attenzione al momento presente, a noi stessi, prima che la nostra travolgente giornata abbia inizio. Il momento migliore per dare importanza, nel nostro ambiente domestico, protetti dai rumori del modo esterno, alla consapevolezza di noi, della nostra vita, delle nostre emozioni, dei nostri bisogni e progetti per realizzarli. Chi dice di non avere tempo per questo pasto rischia di trascurare sé stesso/a e l’attenzione che merita”, conclude la psicologa.

LA PLAYLIST DEL RISVEGLIO

È lunedì mattina: si prospetta una settimana molto impegnativa al lavoro, con riunioni interminabili da affrontare con la giusta carica e determinazione.

  • La colazione deve essere energetica: latte e caffè, cereali croccanti con cioccolato fondente e frutta secca, oppure pane tostato/fette biscottate con miele o marmellata o crema spalmabile al cacao e alle nocciole, un frutto di stagione.
  • La musica giusta: l’ultimo album dei Maneskin è quello che ci vuole per trovare la carica; una fonte di energia adrenalinica a cui attingere prima di sottoporsi a prove importanti. Il rock, con i suoi suoni forti e il ritmo veloce, ci permette di scaricare la tensione, gestire l’aggressività in modo costruttivo, assicurandoci un allentamento delle tensioni a livello fisico e mentale. Non è un caso che le unità di misura di un brano musicale (battiti o battute) abbiano un collegamento esplicito con le pulsazioni del cuore ed è per questo che è facile comprendere come, ad una maggiore frequenza di battiti al minuto tipica del rock, si possa associare una maggiore energia.

#2. PER RITROVARE L’ISPIRAZIONE PERDUTA

Brainstorming in ufficio: servono idee nuove, c’è bisogno di liberare la mente e di una buona dose di creatività per mettere a punto progetti vincenti.

  • La colazione deve essere dolce e invitante: una tazza di the caldo aromatizzato al limone, un prodotto da forno dolce (ciambellone, plumcake) al profumo di agrumi o di vaniglia, oppure 3-4 biscotti secchi/frollini semplici o con gocce di cioccolato, yogurt bianco con frutta fresca.
  • La musica giusta: da Summertime di Louise Armstrong a Fly Me To The Moon di Frank Sinatra, un’immersione nel jazz è la chiave di volta per calmare gli animi e ridurre l’ansia, aprendo la mente e sprigionando la creatività nascosta.

#3. PER UN RISVEGLIO IN ALLEGRIA

Cielo grigio, giornata cupa: per ribaltare il mood negativo ed affrontare un’intera giornata di smart working in solitudine davanti al pc, è necessario ritrovare il sorriso.

  • La colazione deve essere golosa e colorata: una spremuta d’arancia, pancake con sciroppo d’acero o miele/ o marmellata o crema spalmabile al cacao e alle nocciole e frutta fresca o secca, un caffè lungo.
  • La musica giusta: una bella dose di pop italiano, da Cremonini a Mahmood, passando per la Bertè e la Rettore per i più nostalgici, è quello che serve se si è alla ricerca di buonumore pronto all’uso. Per imprimere alla nostra giornata una pulsione di allegria e ottimismo, dobbiamo orientarci verso generi musicali che abbiano melodie rapide e ascendenti, eseguite da strumenti brillanti, con ritmi energici, che saranno sicuramente in grado di creare delle emozioni positive.

#4. PER AFFRONTARE SFIDE IMPORTANTI

Un colloquio per un nuovo lavoro, un esame all’università, una riunione con clienti importanti: c’è bisogno della giusta concentrazione per arrivare dritti al traguardo.

  • La colazione deve essere sprint: una tazza di latte o un vasetto di yogurt, con cornflakes/ fiocchi d’avena/ muesli con miele, oppure un ricco porridge, completato da un caffè nero e un frutto di stagione.
  • La musica giusta: con gli ultimi album degli Iron Maiden o dei Metallica si va sul sicuro, purché si scelga il genere metal. Un recente studio svolto dalla Humboldt State University ha, infatti, dimostrato come gli effetti benefici della musica metal si basino sull’aumento dell’autostima e della sensazione di appartenenza.

#5. PER UN BUONGIORNO IN TOTALE RELAX

Finalmente weekend: è il momento giusto per staccare la spina, ricaricare le batterie e concedersi ritmi più rilassati.

  • La colazione deve essere lenta: un caffè e un bicchiere di latte, una fetta di crostata con frutta di stagione o pane tostato/fette biscottate con marmellate, miele o creme spalmabili al cacao e alle nocciole per chi ama il sapore dolce oppure con ricotta, bresaola, tacchino per chi preferisce il salato, un frutto fresco o un centrifugato.
  • La musica giusta: al risveglio, Mozart e Vivaldi a tavola sono un’ottima scelta come sottofondo. La musica classica (non tutta però) ha generalmente un notevole effetto rilassante. I suoi ritmi e le sue tonalità contribuiscono a ridurre la pressione arteriosa, il battito cardiaco, il ritmo respiratorio e la secrezione di cortisolo (l’ormone dello stress). Rilassando i muscoli, la musica classica riesce a calmare tutto il corpo, mente compresa. Inoltre, pare che la musica di Mozart e Vivaldi favorisca anche l’introspezione e possa contribuire a migliore la produttività per tutta la settimana seguente.

Che si tratti di musica leggera, barocca o soul, ogni brano può provocare sensazioni ed effetti diversi sul corpo e sulla mente di chi lo ascolta, a seconda delle tonalità, del ritmo, della crescita o decrescita della melodia e dello strumento utilizzato. Le nostre ‘predisposizioni’ alla giornata che ci attende, così come l’umore che abbiamo al risveglio, fanno poi il resto. Ciò significa, che se vogliamo utilizzare la musica in modo ‘terapeutico’, dobbiamo fare delle scelte a seconda di come ci sentiamo, di quale sia il nostro stato d’animo, creando giorno dopo giorno, una playlist personale da utilizzare al bisogno e pronta all’uso”, conclude la dott.ssa Medde.

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