È Lavinia Zamaro la nuova direttrice del Consorzio di Tutela Vini Collio, in una nomina che va a completare una squadra interna sempre più al femminile e capitanata dal Presidente rieletto all’unanimità David Buzzinelli. Nella giornata del 25 maggio, inoltre, il Consorzio ha presentato alla stampa il nuovo Consiglio di Amministrazione, eletto lo scorso 4 aprile, in un momento di incontro e di esposizione degli svariati progetti in serbo per la mezzaluna del vino italiana. Nato nel 1964 e composto da 178 soci, il Consorzio Collio è una realtà che si sta sempre più strutturando e che sta ponendo in atto molteplici progetti volti a sostenere e valorizzare il territorio e i suoi vini in Italia e nel mondo. Una spinta che la direttrice Lavinia Zamaro sostiene e vuole portare avanti con convinzione: “Il Consorzio rappresenta circa 1.300 ettari di superficie vitata presenti nella regione e ogni giorno di più i nostri sforzi si concentrano nel renderlo un vero punto di riferimento per i vini bianchi italiani e per l’accoglienza legata al mondo del vino – afferma la direttrice – nel Consorzio ho trovato una progettualità rinnovata e ricca di obiettivi che ho tutta l’intenzione di raggiungere e promuovere insieme all’intera squadra”.
Un lavoro di squadra che inizia anche con il nuovo CdA, capitanato da David Buzzinelli: “Siamo molto fieri del nuovo Consiglio di Amministrazione e di Lavinia Zamaro come nuova direttrice” – racconta il presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – “nominarla è stata una scelta naturale, figlia del lavoro di evoluzione del Consorzio svolto negli ultimi tre anni. Un lavoro di team che ha portato il territorio ad avere una posizione di primo piano nel panorama vitivinicolo italiano e a cui vogliamo fortemente dare continuità anche con la spinta della neonominata direttrice Lavinia Zamaro”.
Oltre alla presentazione dei nuovi consiglieri, durante la giornata sono stati presentati i molteplici progetti del Consorzio che riguardano svariati fronti, partendo dalla sostenibilità ambientale per arrivare all’enoturismo. Sotto il punto di vista della sostenibilità il Consorzio, nel suo ruolo di Operatore Associato del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI), nel 2022 ha raccolto ben 17 adesioni da parte delle cantine associate e punta a fare da capofila anche nei prossimi anni in un territorio che sempre più predilige una produzione che riduce al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e punta a razionalizzare le tecniche agronomiche, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.
Un lavoro, quello del Consorzio, che non si ferma mai: in partenza l’edizione 2022 dell’“Enjoy Collio Experience”, evento dedicato alla stampa e quest’anno totalmente focalizzato sulla scoperta del vino in un’ottica nuova e inedita: i cinque sensi al completo. A dimostrazione di un percorso intrapreso e che continua sulla strada dell’enoturismo e di un contatto sempre più stretto con il consumatore.
Biografia di Lavinia Zamaro
Lavinia Zamaro, nata in Canada nel 1984 ma residente a Cormòns nel cuore delle colline del Collio, proviene da un percorso formativo d’eccellenza: laurea magistrale in Ingegneria dell’Ambiente e delle Risorse presso l’Università degli Studi di Udine, a cui segue il Master di II livello in Caratterizzazione ed Uso Sostenibile delle Risorse del Territorio, all’ Università degli Studi di Trieste. Ha esperienza professionale in molteplici ambiti, a partire da quello ingegneristico, per poi passare al settore sociale con il suo operato all’ICS – Ufficio Rifugiati Onlus Consorzio Italiano di Solidarietà. Approda al Consorzio Tutela Vini Collio nel 2020, momento in cui inizia un viaggio contrassegnato da un profondo amore verso la mezzaluna del vino italiana e i suoi prodotti. Un viaggio che l’ha portata a diventarne direttrice nel 2022 spinta dall’obiettivo di promuovere e valorizzare sempre di più le caratteristiche di questa terra che è anche e soprattutto la sua casa.