Solo il 22,8% degli italiani non fa ancora acquisti online e l’abitudine più diffusa è quella di ordinare i pasti a casa (44,6%).
L’Italia secondo i dati del nuovo Rapporto Italia dell’Eurispes si digitalizza sempre e quasi il 40% degli italiani afferma di aver accresciuto le proprie competenze informatiche dall’inizio della pandemia e ad utilizzare strumenti che prima non usava (45,5%). Ed i siti online sono diventati anche un occasione per risparmiare, spiega l’Eurispes.
Negli ultimi anni infatti stanno fiorendo, oltre al classico E-Bay, numerosi siti di aste e vendite on-line (ad esempio, Vinted o Wallapop), un modo rapido e sicuro per vendere ciò che non serve e guadagnare qualcosa: il 18,1% degli italiani nell’ultimo anno ha utilizzato queste piattaforme per mettere in vendita beni e oggetti; circa un rispondente su dieci ha invece preferito affittare abiti e/o accessori in occasione di feste e cerimonie, piuttosto che acquistarli (10,9%).
Tra gli ordini dopo i pasti seguono la spesa a domicilio (37,7%) e poi i farmaci a domicilio (23,8%). Sul fronte degli spostamenti, la bicicletta viene utilizzata nel 28,6% dei casi, il monopattino elettrico da un non trascurabile 16%, mentre il 40,4% riferisce di evitare i mezzi di trasporto pubblico ed il 38,8% i viaggi in treno e aereo. appare molto diffuso il ricorso alle videochiamate con parenti ed amici (60,8%). diffuso l’acquisto di abbonamenti a piattaforme streaming a pagamento (47,9%), mentre resta più di nicchia il noleggio o l’acquisto di strumenti per fitness domestico (22,9%). (ANSA).