5 goals, 48 Best practices e 35 impegni concreti verso un nuovo modello di impresa: il primo “Programma Sostenibilità” ASSICA non è solo una dichiarazione di intenti bensì una pragmatica assunzione di responsabilità, con cui il settore della salumeria italiana ratifica un “cambio di passo” in atto da tempo. Affermare e valorizzare la sensibilità e la proattività del settore rispetto allo sviluppo sostenibile è l’intento principale del documento, realizzato dall’Associazione in tandem con l’IVSI (Istituto Valorizzazione Salumi Italiani) presentato oggi in anteprima in occasione dell’Assemblea nazionale ASSICA 2022.
Nel “programma”, ASSICA ha raccolto tutte le attività e i progetti realizzati dalle Aziende del settore e dall’Associazione stessa in direzione dello sviluppo sostenibile. Fra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (denominati Goal) dell’Agenda 2030 dell’ONU (SDGs), ne sono stati selezionati 5, quelli su cui i produttori di salumi possono offrire un contributo significativo e sui quali concentrare, di conseguenza, gli sforzi più consistenti: Goal 7 – Energia pulita e accessibile; Goal 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica; Goal 9 – Imprese, innovazione e infrastrutture; Goal 12 – Consumo e produzione responsabili; Goal 13 – Lotta contro il cambiamento climatico. Dall’analisi 2021 è emerso che le Aziende del settore sono maggiormente attive sul Goal numero 8 (34%), subito seguito dal Goal 12 (26,4%) e dal 9 (24,2%). Ancora ampi margini di miglioramento per quanto concerne il Goal 7, sul quale le Aziende partecipanti allo studio offrono al momento un contributo pari al 15% ma ritengono di poterlo incrementare in tempi brevi. Per realizzare un percorso fortemente legato alla realtà – in grado di promuovere un approccio imprenditoriale fondato sulla sostenibilità – sono infatti state coinvolte le Aziende stesse, innescando un processo virtuoso di comprensione e condivisione, seguito da fasi basate sulla razionalizzazione e la formazione. Coerentemente con questa struttura, ogni singolo aspetto della sostenibilità, all’interno del lavoro è affrontato descrivendo: cosa ha fatto l’Associazione con e per le Aziende del settore in quell’ambito; le “Best Practice” più significative messe in campo dalle imprese del comparto; quali impegni concreti ASSICA si assume per promuovere lo sviluppo sostenibile.
In tema di sostenibilità ambientale, le principali best practice evidenziate nel Programma riguardanoil monitoraggio delle emissioni negli stabilimenti a tutti i livelli, da generatori a biogas interni con raccolta di scarti e sottoprodotti derivanti dalla macellazione e dall’azienda agricola, ai contratti di energia 100% rinnovabile. In tema di sostenibilità economica, il processo di miglioramento dei valori nutrizionali dei prodotti in commercio ha riguardato tutti i principali salumi italiani così come è generale l’investimento in ricerca per soluzioni innovative che riducano l’utilizzo della plastica e contengano l’impatto ambientale del packaging a fine vita, trasformandolo da rifiuto a risorsa utile per la tutela dell’ambiente. Sul versante sociale le buone pratiche più diffuse e significative riguardano il benessere e la formazione dei lavoratori e la collaborazione con realtà no profit territoriali, mentre l’impegno di ASSICA si evidenzia soprattutto nella formazione, in collaborazione con l’IVSI. Oltre alle tre dimensioni della sostenibilità, ampio spazio è dedicatoanche al tema del “benessere animale”, fra gli argomenti più delicati e specifici per le aziende della salumeria, tema su cui ASSICA sta incoraggiando una crescita culturale, per favorire un sistema di filiera sostenibile, in linea con le aspettative del consumatore.
“Promuovere il settore, oggi e in futuro, si traduce anche nell’impegno per incentivare e offrire supporto alle Aziende nello sviluppo sostenibile. La mission di ASSICA e IVSI, dunque, si allarga e si arricchisce di un nuovo obiettivo: elevare il profilo di sostenibilità ambientale, economica e sociale delle aziende del settore. È da questa visione, che trae vigore e sostanzala prima edizione del Programma Sostenibilità” specifica il Presidente ASSICA, Ruggero Lenti, il quale aggiunge anche che: “per trasformare questi impegni in risultati tangibili è però fondamentale che tutta la filiera si muova verso la medesima direzione. In questo ambito hanno senza dubbio un ruolo decisivo anche le Istituzioni, nazionali e internazionali. La filiera è infatti protagonista, ma quello a cui bisognerebbe giungere è un vero e proprio ‘ecosistema’ di cooperazione. Pertanto, la cosa più importante è capire che la filiera zootecnica è parte della soluzione e la sostenibilità del settore può essere generata internamente, sfruttando la capacità di rendere economicamente sostenibili le naturali propensioni alla circolarità della produzione che lo caratterizza.”
A rimarcare l’intento dell’opera anche il Presidente IVSI, Francesco Pizzagalli, che aggiunge: “Grazie alla formazione continua e allo sviluppo di iniziative in grado di stimolare la crescita della consapevolezza e dell’efficacia delle azioni intraprese dalle Aziende associate in favore della sostenibilità, ASSICA – con il supporto di IVSI – ha già iniziato a sostenere il settore verso il cambio di paradigma che la sostenibilità ambientale, economica e sociale determinano con chiarezza. Oggi – continua Pizzagalli –l’Associazione e le Aziende del settore credono fortemente nello sviluppo sostenibile come imperativo del nuovo modo di fare impresa, tanto quanto sono convinti che il settore di carni e salumi possa giocare un ruolo tangibile nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questo lavoro lo afferma con chiarezza.”
Quello in atto è un cambio di passo culturale concreto che vede la sostenibilità come opportunità aziendale e non come onere, come una necessità per rimanere competitivi sul mercato. L’evoluzione di questo approccio si traduce nel considerare la sostenibilità come uno dei fattori, dei valori, posti al centro della strategia aziendale del presente e del futuro. Da qui la necessità del Programma Sostenibilità, una pubblicazione che risponde alla vision di ASSICA, impegnata anche in un ambizioso progetto, “Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY”, co-finanziato dall’Unione Europea, che ha fra i suoi obiettivi proprio la promozione della cultura produttiva della carne suina e dei salumi, dedicando ampio spazio ai valori che la ispirano: qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità.