Promuovere e valorizzare la salvaguardia del “Capitale blu” e la tutela delle Aree Marine Protette per preservare gli habitat marini sono tra gli impegni concreti di Rio Mare nella sostenibilità ambientale, un commitment integrato nel DNA della Business Unit Food di Bolton Group, con l’obiettivo di offrire un prodotto di alta qualità, responsabile e rispettoso dell’ambiente e delle persone
In questa direzione si inserisce il supporto alla Summer School 2022 di Marettimo, nell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, rivolta ai giovani climate shaper per educarli alla tutela dell’ambiente, alla salvaguardia dei mari e alla comprensione delle politiche di sviluppo sostenibile, attraverso strumenti concreti che permettano di agire in modo responsabile nei confronti degli oceani e degli ecosistemi.
L’IMPEGNO IN SOSTENIBILITÀ lungo tutta la filiera è al centro della strategia di Rio Mare per l’approvvigionamento responsabile, la salvaguardia dei mari e degli oceani e il sostentamento delle comunità che dipendono da essi.
Consapevoli della fragilità degli ecosistemi marini, Rio Mare e l’intera B.U Food di Bolton Group credono nella necessità di coinvolgere tutti gli stakeholder e i consumatori verso questo fine comune attraverso lo sviluppo di progetti dedicati avviati con il supporto di partner strategici, come WWF Italia e International. Un lavoro sinergico che guarda all’obiettivo di raggiungere il 100% di approvvigionamento responsabile nell’ambito di un programma pluriennale, rinnovato fino al 2024.
Importanti iniziative di Rio Mare sono, inoltre, sono state attivate a Tetepare (Isole Solomon) e alle Isole Egadi, dove l’Azienda è presente da circa dieci anni per tutelare le Aree Marine Protette.
LA SALVAGUARDIA DELL’AREA MARINA PROTETTA “ISOLE EGADI” con progetti concreti sul territorio in collaborazione con Rio Mare.
Le Isole Egadi, la più grande Area Marina Protetta d’Europa, beneficiano di un’elevata biodiversità e sono l’habitat di numerose specie protette, come la Foca monaca e la Tartaruga marina Caretta caretta. In quest’area, inoltre, vi è la più grande prateria di Posidonia oceanica di tutto il Mediterraneo: si tratta di un ecosistema marino che rientra nella famiglia delle Blue Forest – come le mangrovie, le alghe e le torbiere – in grado di assorbire e fare stoccaggio di CO2, contribuendo in maniera decisiva alla lotta al cambiamento climatico. Proprio la Posidonia è protagonista di un importante programma di ripiantumazione alle Isole Egadi, attualmente in corso, avviato in collaborazione con i biologi dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi” e l’Università di Palermo, con il contributo di Rio Mare.
Dal 2014 Rio Mare collabora con l’Area Marina Protetta “Isole Egadi” per contribuire alla sua tutela attraverso il finanziamento e il contributo a tre importanti iniziative:
- Progetto MASTER (misure anti-strascico per la tutela e il ripopolamento) per combattere la pesca a strascico illegale, che minaccia l’insediamento della Posidonia oceanica, attraverso il posizionamento sul fondale di 40 dissuasori (in aggiunta a quelli già presenti grazie ai Fondi del Ministero della Transizione Ecologica). Questo progetto ha determinato la diminuzione della pratica di pesca illegale dell’98,5%;
- Sostegno al Centro di Recupero per Tartarughe Marine dell’Area Marina protetta “Isole Egadi”, fondato per soccorrere la Tartaruga Caretta caretta, una specie fortemente minacciata nelle acque del Mediterraneo. Nato come centro di primo soccorso, l’ospedale è divenuto negli anni un punto di riferimento per l’intera provincia di Trapani, accogliendo circa 30 tartarughe marine ogni anno, la maggior parte delle quali ricoverate per aver assunto plastica in mare. Grazie ad attrezzature all’avanguardia acquistate grazie ai finanziamenti di Rio Mare e un pronto intervento dei veterinari e di tutto lo staff, il centro riesce a salvare in media due terzi delle tartarughe marine ricoverate;
- Supporto all’Osservatorio Foca monaca, una delle specie più protette al mondo, che contribuisce alle attività di monitoraggio delle coste grazie all’installazione di foto-trappole nelle grotte delle Isole Egadi e fornisce le risorse finanziarie per la gestione dell’Osservatorio stesso. Il polo è situato all’interno del Castello monumentale di Punta Troia a Marettimo, dove, dopo circa 5 anni, lo scorso giugno 2021 si è registrato l’ultimo straordinario avvistamento della Foca monaca.
IL SUPPORTO ALLA SUMMER SCHOOL A MARETTIMO per sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali.
Il bootcamp “Summer School 2022: climate change & sustainable development, clean oceans and safeguard of the seas” è stato organizzato a Marettimo dal 10 al 18 luglio con il patrocinio del Comune di Favignana – Isole Egadi, in collaborazione con l’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, il supporto di Rio Mare e la partecipazione degli explorer di National Geographic. Oltre alle lezioni dei partner coinvolti e le sessioni di attività in mare, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di seguire due docenze speciali tenute dal WWF, da Alessandro Buzzi Regional Manager, WWF Mediterranean Marine Initiative e Stefania Campogianni Marketing and Communications Manager, WWF Mediterranean Marine Initiative.
Rio Mare ha scelto di sostenere questo progetto rivolto a giovani climate shaper – adolescenti dai 15 ai 18 anni provenienti da tutta Italia – all’interno del suo percorso di sostenibilità, consapevole dell’importanza di sensibilizzare e educare le nuove generazioni sui temi di tutela dell’ambiente, salvaguardia dei mari e politiche di sviluppo responsabile.
I giovani studenti hanno l’occasione di partecipare a momenti formativi guidati da autorevoli rappresentanti degli enti coinvolti, come l’incontro dedicato al percorso di sostenibilità di Rio Mare e dei suoi progetti trasformativi tenuto da Luciano Pirovano, Global Sustainable Development Director Food di Bolton Group. Il programma prevede, inoltre, numerose experience per scoprire i segreti dell’AMP via mare, esplorando le sue grotte e i fondali con Giovanni Chimienti (Biologo Marino, Università degli Studi di Bari) e Martina Capriotti (Biologa Marina esperta in inquinamento acquatico, ricercatrice presso l’Università del Connecticut) – entrambi National Geographic Explorer -, visitando il centro europeo di avvistamento della foca monaca e il centro di recupero per tartarughe marine a Favignana.
“Sensibilizzazione e educazione alla pesca sostenibile e alla salvaguardia degli oceani sono elementi fondamentali dell’azione di Rio Mare, Marchio della Business Unit Food di Bolton Group. Quest’azione è portata avanti attraverso la collaborazione con importanti partner ed è rivolta a tutti i consumatori, con particolare attenzione ai giovani, gli adulti di domani. Proprio a loro è dedicata la Summer School, che si sta svolgendo in questi giorni nell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”. Un progetto che abbiamo scelto di sostenere nell’ambito della nostra collaborazione con l’Area, in essere dal 2014, volta a valorizzare e tutelare questo importante territorio. Per questo sono stati avviati diversi progetti per la tutela della Posidonia Oceanica, per la lotta alla pesca a strascico, per lo sviluppo del Centro di recupero delle tartarughe marine e per il sostegno dell’Osservatorio della Foca monaca” – ha dichiarato Luciano Pirovano, Global Sustainable Development Director Food di Bolton Group, durante questi giorni di bootcamp.
“La Summer School è un progetto nato con l’obiettivo di permettere ai ragazzi di ‘toccare con mano’ il valore della conservazione ambientale, un tema al centro dell’attenzione internazionale. Un impegno che l’Area Marina Protetta porta avanti insieme a Rio Mare, con cui ha avviato una collaborazione ormai pluriennale attraverso la quale sviluppa programmi di monitoraggio e educazione alla sostenibilità. Una partnership di cui siamo molto orgogliosi, a dimostrazione del valore di una sinergia pubblico-privato in grado di generare un cambiamento e contribuire alla salvaguardia del nostro futuro e di quello delle nuove generazioni” – ha commentato Salvatore Livreri Console, Direttore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”.
RIO MARE E WWF: UNA PARTNERSHIP TRASFORMATIVA PER LA SALVAGUARDIA DEGLI OCEANI
La Business Unit Food di Bolton Group – con il suo marchio Rio Mare in primis – e WWF Italia e International da anni lavorano fianco a fianco per trovare soluzioni che portino l’industria ittica ad adottare politiche di produzione e di approvvigionamento sempre più sostenibili. La partnership trasformativa è stata avviata nel 2016 e, successivamente, rinnovata nel 2021, con l’obiettivo di promuovere i valori della sostenibilità lungo tutta la filiera. Attraverso questa importante collaborazione, infatti, la Business Unit Food di Bolton Group ha implementato una roadmap che ha l’obiettivo di raggiungere entro il 2024 il 100% di tonno proveniente da attività di pesca certificate MSC (Marine Stewardship Council) o coinvolte in progetti di miglioramento della pesca (FIPs – Fishery Improvement Projects) solidi e credibili, orientando il proprio approvvigionamento da stock ittici in salute, e di incrementare la tracciabilità e la trasparenza dell’intera filiera.
A questo impegno si aggiunge un’importante attività di advocacy svolta insieme a WWF e rivolta alle istituzioni con l’obiettivo di coinvolgere gli enti governativi in questo percorso volto alla valorizzazione dell’intera filiera, in particolare per l’adozione di nuove misure da parte delle Regional Fisheries Management Organizations (RFMOs), per aiutare la ricostruzione degli stock sovrasfruttati e salvaguardare gli stock in salute. Oltre a una costante e virtuosa attività di advocacy con le aziende del settore, Rio Mare ha attivato dei progetti di sensibilizzazione per i consumatori attraverso attività di comunicazione volte a promuovere il consumo responsabile di prodotti ittici e aumentare la consapevolezza sull’importanza di oceani in salute, sotto la campagna “Insieme per gli Oceani” perché la sostenibilità passa anche dalla tavola.