In onda sabato 8 ottobre su Rai Uno nel programma “Linea Verde Explora” il successo dell’Acqua Sant’Anna e la meraviglia della natura che ospita le sue sorgenti.
Federico Quaranta, volto Rai della sostenibilità e inviato del programma, viene
accompagnato da Alberto Bertone, fondatore e Presidente e Amministratore Delegato di Acqua Sant’Anna Spa, attraverso la Valle Stura, angolo di natura incontaminata e rigogliosa che ospita le sorgenti da cui sgorga l’acqua preferita degli italiani.
“Linea Verde Explora” è il format di Rai Pubblicità alla sua seconda edizione dedicato al racconto dei territori italiani, un viaggio alla scoperta delle storie che ancora vivono e si evolvono, alternando i cicli della natura a quelli dell’uomo, mostrando scenari mozzafiato e storie uniche di uomini e donne che amano la loro terra, di giovani artisti, audaci imprenditori, scienziati e viaggiatori solitari.
Tutto parte dal concetto di leggerezza: caratteristica fondamentale di Acqua Sant’Anna che ne ha decretato il successo, ma anche sentimento che si assapora nella pace della montagna. Partendo da questo concetto e dalla consapevolezza del grande dono che la natura offre, il racconto prosegue evidenziando la volontà di Alberto Bertone di preservare questa acqua e di portarla sulle tavole di tutti gli italiani e nel mondo. Questo è stato possibile solo grazie agli investimenti continui in innovazione.
Lo stabilimento di Acqua Sant’Anna, a Vinadio in provincia di Cuneo, è uno degli impianti produttivi più all’avanguardia nel settore a livello mondiale ed è ormai un modello di fama mondiale, studiato con attenzione dalle multinazionali e ritenuto un vero gioiello Hi-Tech in alta montagna. È bene ricordare che il compito primario nell’imbottigliamento dell’acqua minerale è proprio quello di preservare al meglio la materia prima all’origine, ovvero l’acqua come sgorga dalle sorgenti di alta montagna. Ciò è possibile con uno stabilimento ad alto contenuto tecnologico, efficiente e sottoposto a costante innovazione. Dalle sorgenti poste fino a 1.950 metri d’altitudine, attraverso 600 km di tubazioni l’acqua Sant’Anna
viene incanalata e condotta allo stabilimento, dove è raccolta in 11 serbatoi d’acciaio inox della capacità di 1 milione di litri d’acqua ciascuno. Da qui parte immediatamente la linea produttiva e l’acqua viene imbottigliata con linee ultra-veloci per arrivare il prima possibile a scaffale.