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Il 22 e 23 ottobre 2022 l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Foggia aprirà le porte all’innovazione con “HackTheFake”, il primo Hackathon a tutela del Made in Italy.


L’evento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa, nella Sala conferenze “Capozzi” dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Foggia, alla presenza dell’AD di IPZS Francesca Reich, del Direttore Sviluppo e Innovazione IPZS Antonio Gentile, del Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e del Professore dell’Università di Foggia Antonio Stasi.


Da sempre impegnato e all’avanguardia su questi temi, in particolare attraverso la certificazione dell’autenticità e dell’integrità dei prodotti, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato mette in campo un Hackathon per raccogliere idee, soluzioni, iniziative e spunti creativi di ogni genere da poter evolvere e implementare sul mercato per dare una svolta alla valorizzazione e alla tutela dei prodotti italiani nel mondo.


«Siamo qui a Foggia perché questo è un importantissimo sito produttivo e perché qui abbiamo un nuovissimo Centro Ricerche che vuole diventare un punto di riferimento per l’innovazione di tutto il Mezzogiorno. Con questo Hackathon intendiamo indicare la nostra vocazione all’open innovation in un territorio in cui siamo già centrali e in cui abbiamo già attivato importanti collaborazioni», ha affermato l’AD di IPZS Francesca Reich.


Tra le collaborazioni attive c’è sicuramente quella con il Politecnico di Bari.
«Stiamo portando avanti tante attività che mirano a rendere più sicuri, tracciabili e sostenibili tutti i processi che non sono solo carta moneta ma riguardano la documentazione, le targhe degli autoveicoli. A queste competenze, che vengono dal mondo della chimica e dell’ingegneria industriale, si aggiungono le competenze digitali. Stiamo lavorando a ricerche nell’ambito dell’intelligenza artificiale e crediamo sia importante coinvolgere le giovani generazioni per mettere a disposizione del Sistema di ricerca e produzione il loro saper pensare fuori dalle scatole, “out of the box”», ha dichiarato il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino.


Durante le giornate del 22 e 23 ottobre i partecipanti – startup, università, aziende, centri di ricerca, laboratori universitari e/o privati – si sfideranno nel progettare e presentare ad una giuria di esperti soluzioni innovative a tutela del Made in Italy e dei mercati maggiormente colpiti dal fenomeno della contraffazione (food, pharma e fashion).


«Saranno giornate intense di attività durante le quali i partecipanti lavoreranno alle proprie soluzioni in autonomia, avendo a disposizione sia il team innovazione del Poligrafico che coach, esperti tech e startup, che potranno guidarli e supportarli per sviluppare al meglio il progetto», ha spiegato il Direttore Sviluppo e Innovazione IPZS Antonio Gentile.


Sono previste, inoltre, due sessioni plenarie, alle 9.00 del 22 ottobre e alle 17.00 del 23 ottobre, con la partecipazione di speaker di rilievo nazionale che affronteranno i temi tech e business legati alla sfida.


«Mobile apps, Al, Computer Vision, DLT, loT, elementi tagganti di sicurezza, RFID, smart packaging. Ogni tecnologia, metodologia o intuizione è ammessa ai fini della competizione», ha sottolineato Gentile.
Oltre all‘Hackathon sono previsti eventi laterali come il career day, aperto non solo a innovatori ma a ingegneri esperti di qualità e di produzione, e incontri con startup del territorio per valutare insieme percorsi di open innovation.


“HackTheFake” è aperto a tutti gli innovatori con un’attenzione particolare a quelli del territorio e ai giovani studenti universitari. «È un onore per l’Università accogliere l’invito e patrocinare questo evento, ascoltiamo il territorio per fare in modo che la nostra visione sia contaminata dalle realtà positive presenti», ha detto il Professore dell’Università di Foggia Antonio Stasi, che ha aggiunto: «Insieme possiamo sviluppare innovazione e creare opportunità per le nuove generazioni».


L’Hackathon è aperto ad un massimo di 100 persone, si può partecipare sia se già si lavora insieme, sia con un team formato per l’occasione e composto da 3-6 persone, possibilmente con competenze diverse (tech, business e design). L’evento inizierà il 22 ottobre alle 9.00 e durerà due giorni, durante cui le sessioni di lavoro si alterneranno con brevi bootcamp sulle tecnologie e l’innovation management.
Le soluzioni proposte dovranno consentire la verifica della tracciabilità e dell’autenticità di prodotti acquistabili sia su canali fisici che digitali.
Alla fine della manifestazione una giuria valuterà i progetti con maggiore potenziale, innovativi e originali e premierà i tre migliori team, con buoni spesa del valore commerciale di 2000, 1000 e 500 euro.


Per partecipare all’evento registrarsi qui.

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