Al fine di guidare i consumatori nel processo di acquisto, Altroconsumo ha stilato, come ogni anno, la classifica dei migliori panettoni e pandori. Per il 2022 sono stati messi a confronto 11 panettoni e 9 pandori. Il test è stato condotto in due fasi: per prima cosa sono state effettuate delle analisi di laboratorio, volte a verificare il rispetto del disciplinare di produzione, controllando l’eventuale presenza di muffe e lieviti, microrganismi che possono trovare facile terreno di sviluppo nei prodotti lievitati da forno.
In parallelo è stata effettuata una prova di assaggio da parte di una doppia giuria di pasticceri e consumatori, che hanno giudicato sapore, aspetto e consistenza di tutti i panettoni ed i pandori portati in laboratorio.
Se quest’anno vuoi mangiare il pandoro giusto, buono e anticrisi, cioè quello con il miglior rapporto tra buona qualità e prezzo, può aiutarti a scegliere il test Altroconsumo. Ne sono stati messi alla prova nove, fra quelli più venduti al supermercato, all’ipermercato e al discount, includendo le marche più importanti, tutti appena usciti sul mercato.
IL PANDORO MIGLIORE DEL 2022
Il test 2022 ha premiato con il titolo di Migliore del Test il magnifico Pandoro Tre Marie (1 kg, prezzo medio 12,65 euro al kg): all’assaggio ha soddisfatto sia gli esperti pasticceri sia i consumatori. Nella classifica svetta anche un dolce del discount: si tratta del Pandoro DUCA MOSCATI di Eurospin (1 kg, prezzo medio 4,64 euro al kg) che ha ottenuto ottimi giudizi soprattutto per la qualità degli ingredienti ed è piaciuto molto all’assaggio dei consumatori.
Il miglior pandoro da comprare senza spendere una fortuna, secondo Altroconsumo
CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE MEGLIO LA CLASSIFICA
IL PANDORO GIUSTO SEGUE LE GIUSTE REGOLE
Il pandoro è un prodotto vincolato a regole stabilite nel 2005 da un decreto interministeriale che ne tutela la qualità. Si può chiamare Pandoro solo il prodotto ottenuto con ingredienti specifici. In particolare, non è ammesso nella produzione del Pandoro l’uso di materie grasse diverse dal burro (e dal burro di cacao), l’impasto deve contenere una certa quantità di tuorlo d’uovo e il lievito deve essere naturale, ottenuto dalla lavorazione precedente, per dare il tipico sapore leggermente acido all’impasto. Può capitare nei negozi di trovare anche dolci fac-simile: spesso le scatole delle imitazioni mostrano comunque le immagini di un dolce dalla forma simile, ma in realtà questi prodotti dolciari non contengono gli ingredienti obbligatori per legge nel pandoro: al posto del burro, per esempio, possono esserci grassi di minor pregio; al posto delle uova o dei tuorli freschi, prodotti in polvere.
In laboratorio, dunque, è stato verificato che i pandori contenessero gli ingredienti giusti e nelle giuste quantità. Nessun problema è emerso da queste prove: il peso è risultato conforme a quanto dichiarato in etichetta; la quantità di uova e di burro utilizzate per l’impasto rispettavano in tutti i casi i limiti di legge. Nel test è stato penalizzato solo il Pandoro Balocco per un tenore in burro davvero al limite.
LA PROVA DI ASSAGGIO CON I PASTICCERI
Il test di assaggio è stato fatto sia da semplici consumatori sia da una severa giuria di pasticceri. Questi hanno valutato l’aspetto, esterno e interno, l’aroma e il gusto dei pandori. Nella prova di assaggio i pasticceri non hanno apprezzato tre pandori: Melegatti, Dal Colle e Balocco. A penalizzarli soprattutto aroma e gusto. Il forte sentore di alcol e in un caso la sgradevole sensazione della fetta asciutta al palato hanno sfavorito questi tre prodotti.
ANCHE I CONSUMATORI PARTECIPANO AL TEST
A giudicare i nostri pandori ci hanno aiutato anche 60 consumatori. Questa giuria ha apprezzato molto il pandoro del discount, premiato dal nostro test come Miglior Acquisto ed ha assegnato una valutazione appena sufficiente agli stessi tre prodotti che non sono piaciuti alla giuria di pasticceri. Ricordiamo che, per non influenzare il giudizio delle persone e dei giudici pasticceri, ogni pandoro viene sempre presentato senza confezione, in modo da non essere riconoscibile.
Prova anche tu a fare il test di assaggio a casa. Quando tagli la prima fetta, respira: il profumo di uova, burro, vaniglia dovrebbe avvolgerti. Questo aroma deve contraddistinguere non solo i prodotti artigianali, ma anche quelli commerciali. È proprio il colore dorato e la morbidezza tipica di questo dolce, infatti, ad avergli conferito fin da principio il nome “pan de oro”.