L’obiettivo principale nella comunicazione Loacker è sostenere i prodotti più conosciuti e forti come wafer e tortina e contemporaneamente diffondere i valori e gli attributi che da sempre contraddistinguono il gruppo altoatesino: attenzione alla salute, sostenibilità e solidarietà.
Prodotto dell’anno
E’ quanto ha detto oggi Roberto De Lucca, head of marketing Italy, nella presentazione delle nuove linee Peanut Butter e Biscuits appena premiate come Prodotto dell’anno nella categoria wafer e biscotti.
Peanut Butter, è la nuova linea che porta in tavola il connubio irresistibile tra le fragranti cialde di wafer e la golosa crema alle arachidi. Tra i prodotti della linea il Wafer Classico, Wafer Gardena, Quadratini, Biscuits e Tortina Peanut Butter.
Biscuits è la nuova e linea biscotti in tre forme diverse: Biscuits Nocciola e Biscuits Mandorla, Loacker Snowflakes e Chip Choc.
“Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo importante riconoscimento”, dice De Lucca, “perchè rappresenta l’ennesima conferma dell’apprezzamento verso la costante innovazione che portiamo nei nostri prodotti”.
Comunicazione e valori
La linea “Peanut Butter” è in grande crescita e Loacker sta investendo molte energie per assicurarsi quote importanti in questa categoria di prodotti non ancora ben presidiata. Così come nella linea “Bontà e Benessere” che da metà settembre vedrà tornare in campagna di comunicazione i prodotti “Loacker Multicereali” e “Loacker -30% di zuccheri”.
Il flight nel back to school riprende il soggetto “La tua scelta buona” e rimanendo ambientato in un contesto urbano (che prende il posto dei classici paesaggi immacolati delle Alpi) comunica il valore di una scelta consapevole e sostenibile, attenta all’ambiente e alla propria salute.
Da settembre quindi “Loacker Multicereale” sarà comunicato praticamente su tutti i mezzi, mentre “Loacker -30% di Zuccheri” verrà promosso con iniziative nei punti vendita. Nei due periodi più caldi per le vendita – marzo e back to school – l’azienda guidata da Andreas Loacker farà anche attività digitale con una serie di influencer che sono in fase di valutazione insieme a Weber Shandwick.
Loacker ha chiuso il 2022 con un fatturato globale di 418 milioni, in crescita del +12% rispetto al 2021 e del +52% rispetto all’ultimo decennio.
A spingere sull’acceleratore sono state in particolare l’export in Medio Oriente, su tutti Arabia Saudita. L’Italia continua a essere il Paese di riferimento, ma vanno forte anche Stati Uniti, Francia e Germania.
Trainano il successo di Loacker , spiega De Lucca, la forza del brand e dei suoi valori. Tra questi, la sostenibilità e l’approccio equo-solidale con i fornitori delle materie prime che siano il latte degli allevatori montani a km zero o i coltivatori di cacao della Costa D’Avorio. “La nostra filiera sostenibile abbraccia diversi progetti, con i quali Loacker si impegna a stabilire standard per l’uso delle materie prime nell’ambito della responsabilità ecologica e sociale. Tra questi, il progetto noccioleti italiani, in Veneto, Umbria, Toscana e Marche; il Cocoa Farming Program, grazie al quale Loacker sostiene in collaborazione con Altromercato in Ecuador e Sucden e Agroforce in Costa d’Avorio gli agricoltori locali di cacao da cui si approvvigiona; il progetto del latte 100% alpino e prodotto da animali alimentati con mangimi non OGM e infine il progetto della vaniglia Bourbon in Madagascar. Quindi la neutralità climatica, con diverse attività volte a ridurre le emissioni di gas serra nelle sedi e nella logistica Loacker; la sostenibilità dei packaging, con la rimozione di quello non necessario; la promozione della responsabilità sociale verso i collaboratori e la Mindful Indulgence”. Attenzioni confermate nel lancio di questi giorni dei prodotti della linea “Bonta & Benessere”, “Loacker Multicereali” e “Loacker -30% di zuccheri”.