Con la maggiore partecipazione territoriale di ristoranti in tutta Italia, più di 340 adesioni a Milano, Lodi, Monza Brianza (a livello nazionale, complessivamente, hanno aderito oltre 5.000 attività ed anche 500 ristoranti italiani all’estero), la prima Giornata della Ristorazione (per la cultura dell’ospitalità italiana) ha visto oggi, da parte di Epam-Fipe Milano, l’associazione pubblici esercizi di Confcommercio Milano, l’organizzazione della tavola rotonda ‘L’evoluzione della formazione e delle figure professionali nella ristorazione: da necessità a opportunità, svoltasi presso l’auditorium dell’università Iulm.
“Per Epam-Fipe Milano -rileva il vicepresidente vicario Fabio Acampora che ha aperto i lavori dell’incontro- con questa tavola rotonda si è voluto dare, nella prima Giornata della Ristorazione, un contributo su un tema centrale per il nostro comparto: quello della formazione nella ristorazione e di come poter avvicinare le giovani generazioni all’impegno consapevole dentro ad uno dei settori più iconici, ma anche in grande cambiamento, della nostra economia”.
Per il trimestre aprile-giugno di quest’anno le assunzioni previste nelle attività di ristorazione (fonte Unioncamere – Anpal, sistema informativo Excelsior) sono più di 27 mila in Lombardia e quasi 9.800 a Milano e Città Metropolitana. Ma oltre il 50 % delle aziende che ricerca personale – rileva Epam-Fipe Milano – segnala difficoltà di reperimento.
La Giornata della Ristorazione – riporta Adnkronos – è stata lanciata per accendere la luce su un settore, spesso sottovalutato, ma che, con 43 miliardi di valore aggiunto e 1,2 milioni di occupati, è del tutto centrale per filiere strategiche nell’economia del nostro Paese, come quella agroalimentare e quella turistica. La Ristorazione, inoltre, è punto di espressione e sviluppo di valori caratterizzanti della cultura e dello stile di vita italiano come convivialità, socialità e, appunto, ospitalità.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per condividere e sottoscrivere, da parte di tutti coloro che hanno aderito alla Giornata, il Manifesto della Ristorazione Italiana volto a promuovere i grandi valori del settore in termini di sostenibilità, innovazione, legalità e reputazione. Protagonista di questa prima edizione della Giornata, con le ricette proposte dai ristoratori, è il pane, elemento centrale nella quotidianità della cultura gastronomica italiana e simbolo dei valori di ospitalità, convivialità e condivisione.
Importante, inoltre, l’aspetto solidaristico della manifestazione: in occasione di questa Giornata di festa per la ristorazione italiana, Fipe-Confcommercio devolverà, a favore di Caritas Italiana, una donazione per le mense utilizzate da chi è in condizione di fragilità.
All’incontro di oggi di Epam-Fipe Milano, realizzato in collaborazione con Fipe-Confcommercio, Confcommercio Milano e Iulm, sono intervenuti: Alessandro Negrini (chef e patron Il luogo Aimo e Nadia); Niccolò Frediani (titolare ristorante Ribot); Arturo Carile (Campari Academy manager); Delia Ciccarelli (corporate relations director McDonald’s Italy); Gabriele Cartasegna (direttore Capac Politecnico del Commercio e del Turismo e Formaterziario, enti formativi che fanno riferimento alla Confcommercio milanese); Massimiliano Bruni (professore associato Università Iulm).
La prima Giornata della Ristorazione per la cultura della ospitalità italiana, è promossa dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe-Confcommercio) con i patrocini del ministero delle Imprese e del Made in Italy, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del ministero del Turismo. L’iniziativa, ha ricevuto la medaglia del presidente della Repubblica, è stata realizzata con il supporto di A2a, Angelo Po, Consorzio tutela Grana Padano, Intesa Sanpaolo, Lavazza e Gruppo Sanpellegrino.