Alberto Bertone, Presidente e Amministratore Delegato di Acqua Sant’Anna Spa è stato protagonista dell’incontro degli Imprenditori Dirigenti Europei al Turin Palace di Torino il 15 maggio.
L’Associazione Imprenditori Dirigenti Europei – IDE è attiva dal 1962 e raggruppa oltre 150 persone tra imprenditori ed alti dirigenti di imprese che operano in diversi settori dell’economia in Piemonte con l’obiettivo di contribuire a formare gli imprenditori e i dirigenti italiani alle responsabilità che essi devono assumere nell’impresa e nella società nel quadro nazionale ed europeo, dedicando particolare attenzione al processo di integrazione economica, politica, sociale e culturale dell’Unione Europea secondo lo spirito e gli obiettivi dei Trattati istitutivi. Queste finalità vengono raggiunte grazie a incontri e dibattiti tra gli imprenditori e i dirigenti associati con alti esponenti pubblici e privati, nazionali e internazionali, al fine di scambiare le reciproche esperienze economiche, sociali, tecniche e culturali sul piano aziendale e professionale.
In questo contesto, è stato invitato Alberto Bertone a presentare la case history di leadership dell’azienda e la ricetta del successo di Acqua Sant’Anna, considerata un modello industriale eccellente con un fatturato in crescita (quest’anno 320 milioni di euro). Alberto Bertone ha puntato da sempre sulla tecnologia, l’automazione, l’innovazione, creando da subito uno tra i più moderni stabilimenti al mondo nel settore del beverage, che si è costantemente rinnovato e ingrandito, un gioiello hi-tech in alta montagna.
Le tecnologie a Vinadio (CN) sono in costante aggiornamento grazie a continui investimenti per soluzioni robotizzate d’avanguardia che hanno consentito di sviluppare velocità di produzione e controlli sulla qualità di elevatissimo standing, consentendo di raggiungere volumi di produzione enormi.
L’approccio industriale volto all’innovazione si è sposato con la ricerca di soluzioni sostenibili di prodotto e di processo. Sant’Anna è stata la prima azienda a realizzare una bottiglia di acqua minerale da 1,5lt rivolta al mass market senza neanche una goccia di petrolio, ma realizzata con un biopolimero di origine vegetale, che conserva le stesse caratteristiche tecniche delle comuni plastiche, ma si dissolve dopo l’uso in meno di 80 giorni nei siti di compostaggio industriale (Sant’Anna Bio Bottle). L’approccio sostenibile dell’azienda è globale e si concretizza in diverse scelte strategiche: dalla preferenza per la logistica su rotaia all’impiego di robot a guida laser elettrici anziché a gasolio per la gestione del magazzino, dalle scelte di bioarchitettura e bioedilizia per lo stabilimento al trasporto con camion ecologici di ultima generazione alimentati a LNG Bio, fino all’uso del ghiaccio secco per la pulizia dello stabilimento permettendo un considerevole risparmio di risorse idriche.