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Dom. Dic 22nd, 2024

L’Amerigo Vespucci salpa da Genova per un tour in cui sarà ambasciatrice della cucina italiana, che il Governo vuol proporre come patrimonio dell’Unesco, e del saper fare che va “da Armani alla Ferrari”, come ha sottolineato ieri il ministro della difesa Guido Crosetto Il senso della missione lo riassume il Capo di Stato maggiore della Marina Enrico Credendino: “Oggi parte l’Italia, non solo il Vespucci”. Sarà un giro del mondo che vedrà la nave scuola della Marina Militare attraversare tre oceani in 20 mesi facendo tappa in 28 paesi e in 31 porti.

L’investitura ad ambasciatrice del made in Italy – racconta Ansa – è arrivata alla cerimonia di partenza dove era presente mezzo Governo: il ministro della Difesa Guido Crosetto, quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, la ministra del Turismo Daniela Santanché, quello dello Sport Andrea Abodi, dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il vice ministro Edoardo Rixi in rappresentanza del ministro Matteo Salvini. In ogni tappa dove si fermerà il Vespucci verrà allestito un “village” dedicato a ciò che ha reso grande l’Italia nel mondo. “Made in Italy ha senso non per noi, per i governi attuali o passati – dice Crosetto – ma per tutto il mondo. Il nome ‘Italia’ evoca dal Colosseo a Raffaello, da Armani alla Ferrari, un insieme di eccellenze che hanno contribuito ad attaccare a quel nome qualcosa di straordinario. Dalla bellezza alla storia, dalla cultura all’innovazione, da migliaia di anni questo Paese racconta tutto. In ogni nazione non arriverà solo la nave più bella del mondo ma arriverà l’Italia e penso solo all’effetto che potrà avere ad esempio quando attraccherà a Buenos Aires in un paese che ha 30 milioni di abitanti di origine italiana”. Moda, arte, cultura, tecnologia ed enogastronomia.

“Il cibo è un linguaggio universale che unisce le persone – sottolinea Lollobrigida -. Attraverso la sua diversità e autenticità, possiamo promuovere l’eccellenza e il gusto italiano in tutto il mondo. Farlo anche attraverso la bellezza e la storia dell’Amerigo Vespucci è un’occasione straordinaria che cogliamo con orgoglio”. L’obiettivo è quello di sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. Ma il Vespucci non si limiterà ad esportare l’immagine migliore dell’Italia nel mondo. Il compito della nave scuola della Marina, oltre al corso per gli allievi presenti a bordo, sarà anche quello di monitoraggio del mare con particolare attenzione alla salute degli oceani.

“Avrà anche il compito di sostenere la campagna per la difesa dei mari e nel 2024 in occasione del giorno degli oceani quando attraccherà in Messico ne sarà il simbolo, tanto che anche il sottosegretario agli affari legali dell’Onu ha citato questo viaggio e la sua partenza”. A fare gli onori di casa il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha citato Cristoforo Colombo: “Il mare concederà ad ogni uomo nuove speranze come il sonno porta i sogni”. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha affermato: “Siamo a Genova, città di mare e abbiamo tutti il sangue salato, e siamo orgogliosi che questa partenza avvenga da Genova”. Orgoglio, ma anche commozione: è quella che ha pervaso la cerimonia quando Crosetto e Credendino hanno ricordato l’ufficiale di Marina, Michele Savarese, morto nei giorni scorsi durante una immersione di addestramento. “La sua anima è su questa nave dove è stato 10 anni fa”.

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