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Dom. Dic 22nd, 2024

“Una buona notizia, prima di tutto per i consumatori”. Lo ha detto Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia commentando l’approvazione al Senato dell’emendamento contro l’uso improprio di denominazioni della carne nell’ambito del disegno di legge contro la produzione e la distribuzione di alimenti sintetici.

“Nessuno vuole impedire il consumo di surrogati vegetali, ma non si può ingannare il consumatore lasciando intendere che un cibo ultra processato possa avere le stesse proprietà nutrizionali di un cibo naturale, tema su cui tra l’altro si è già espressa la Corte di giustizia europea – dice Scordamaglia e aggiunge – un hamburger di carne contiene un solo ingrediente principale, un medaglione “veggie” ha una lunga lista di ingredienti, molti dei quali tutt’altro che vegetali…”. E continua l’amministratore delegato: “Ci auguriamo presto una norma nazionale che vieti definitivamente questo abuso di denominazione e che valorizzi una produzione, quella della carne, che ha un valore anche culturale e tradizionale”.

“Ancora una volta – conclude Scordamaglia – è bene ricordare l’importanza di tenere vivo il rapporto tra terra e produzione di cibo, contro l’omologazione e contro chi crede di poter cancellare tradizioni millenarie sostituendole con processi industriali e laboratori, sempre con l’obiettivo di informare con trasparenza il consumatore per consentirgli scelte pienamente consapevoli”.

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