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Mer. Nov 20th, 2024

Nato a Bormio, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio nel 1875, Braulio è un’eccezionale miscela di erbe, radici e bacche, realizzata con ingredienti 100% naturali. Con il suo gusto inconfondibile, questo amaro premium rappresenta il meglio della tradizione alpina e la passione di una famiglia che, di generazione in generazione, ha dato vita ad una storia lunga quasi 150 anni.

Il recente restyling del marchio celebra il racconto dell’affascinante storia di Braulio con una comunicazione moderna e coinvolgente, che valorizza la provenienza e la qualità dei suoi ingredienti, l’artigianalità del suo processo produttivo e la magia del suo invecchiamento in botte, rafforzando così le radici che legano Braulio al suo territorio d’origine. Un nuovo approccio narrativo che rappresenta un vero e proprio invito alle persone a rallentare per apprezzare appieno ogni cosa, perché è solo col tempo che se ne coglie la splendida complessità.

Con oggi, Braulio compie un ulteriore passo in avanti, unendo in una maniera assolutamente unica il passato, il presente e il futuro del marchio: nasce così Casa Braulio, un’opportunità per conoscere il meglio della tradizione alpina, racchiusa nelle storiche e suggestive cantine risalenti al XIX e XX secolo, grazie ad un’esperienza altamente esperienziale e dinamica.

Casa Braulio si trova nel centro di Bormio, proprio sotto la via principale della città, Via Roma. Quando la famiglia Peloni iniziò l’attività di produzione artigianale di Braulio tra le mura della propria farmacia, le cantine occupavano solo poche decine di metri. Successivamente, negli anni ’70, quando la fama di Braulio cominciò a espandersi, anche le cantine furono ampliate, per permettere alla famiglia Peloni di rispondere ad una domanda sempre crescente. Nel 2017, l’impianto produttivo è stato ulteriormente restaurato e ampliato, aggiungendo altri 1600 metri quadrati di cantine sotterranee e ben 1116 botti di legno di rovere di Slavonia, che si snodano in un incantevole e suggestivo labirinto visionario.

Visitando le cantine, gli ospiti scopriranno il mondo inaspettato che si cela sotto Bormio, il cuore pulsante di questo gioiello alpino creato dalle mani della famiglia Peloni, che ancora oggi supervisiona e garantisce la bontà e l’autenticità del raffinato Amaro Braulio.

Le Cantine di Casa Braulio, custodi dell’alchimia Alpina

Casa Braulio è più di una semplice cantina per Braulio, è il cuore pulsante dove l’amaro e la sua storia sono nati e continuano a crescere. È il luogo dove ogni giorno, da quasi 150 anni, si respira la passione con cui viene creata ogni singola bottiglia di Braulio, un amaro che racchiude in sé tutto lo spirito delle alpi valtellinesi.

È questo il primo e più importante obiettivo del restyling delle cantine, trasmettere la storia di un prodotto eccezionale legato al proprio territorio. Un percorso che si rinnova nel design ma rimane fedele alla sua struttura storica, rispecchiando l’anima autentica di Braulio: un amaro invecchiato in botte, profondamente radicato nelle sue origini ma ora pronto ad espandere i suoi orizzonti al di fuori dei confini della sua città natale.

Casa Braulio è infatti un viaggio di scoperta in cui la fusione tra spazi storici e tecnologie interattive si mescolano, guidando i visitatori in un viaggio immersivo in cui il tempo rallenta e ogni momento riesce ad essere goduto appieno. La combinazione delle Antiche Cantine risalenti al XIX e XX secolo con le Cantine Moderne e Contemporanee è il perfetto connubio tra una tradizione di lunga data e lo sguardo verso il futuro. La nuova esperienza sensoriale sarà arricchita da un’installazione nella sala infusi, pensata per mettere in risalto uno degli ingredienti principali di Braulio: l’acqua che sgorga dal cuore delle Alpi. A questa sala, curata nei minimi dettagli, segue un laboratorio delle erbe, un luogo ricco di magia e meraviglia, che esplora l’affascinante figura dell’alchimista e svela quasi tutti i segreti delle quattro erbe principali della ricetta di Braulio: genziana, ginepro, achillea e assenzio. Il tour si conclude con una degustazione in cui i visitatori possono prendersi il tempo necessario per assaporare l’inconfondibile sapore alpino di Braulio all’interno del negozio, completamente rinnovato, con l’obiettivo di far apprezzare non solo il gusto complesso di Braulio, ma anche i prodotti di alta qualità del territorio valtellinese.

“Leggendario e misterioso. Braulio è tutto questo per noi. Un amaro con una storia unica, radicata nel nostro territorio, nella nostra storia e nella nostra cultura. L’essenza autentica della nostra natura: semplice e sincera, ma con un’aura di mistero che protegge la nostra ricetta dal 1875. Le nostre cantine sono oggi un trionfo di legni caldi, di profumi erbacei, confortevoli, iconici dell’ardito amaro alpino italiano”, afferma Edoardo Peloni, Mastro Distillatore di Braulio.

Con Casa Braulio si inaugura un percorso di sostegno e valorizzazione del patrimonio locale, celebrando l’artigianato in un luogo circondato da una natura selvaggia e incontaminata, dove il tempo e lo spazio sembrano fermarsi. Per questo Braulio si impegnerà a offrire a tutti gli amanti della montagna esperienze appassionate, esclusive e autentiche, con il restauro della Capanna Dosdè, un edificio storico situato a 2.824 metri in Val Viola. Capanna Dosdè è un’ode al territorio di origine di Braulio e un dono alle comunità locali, per alimentare il profondo senso di orgoglio dei valtellinesi, promuovendo l’eccellenza della montagna e condividendo la radicata filosofia montana del rallentamento.

Sia a Casa Braulio che a Capanna Dosdè, Braulio offrirà nuove esperienze di sorseggio di qualità superiore, caratterizzate dall’eredità artigianale, dalla lunga tradizione familiare, dal processo di invecchiamento unico e dall’inconfondibile sapore alpino, offrendo alle persone spazi di montagna archetipici e unici, dove il tempo rallenta e le persone possono assaporare ogni momento al meglio.

“Casa Braulio è un’ulteriore conferma del nostro obiettivo di continuare a investire nel Braulio e far sì che questo amaro invecchiato italiano diventi l’ambasciatore del territorio alpino, non solo per gli italiani ma per tutti coloro che vengono in Italia. È un simbolo tangibile del nostro profondo legame con Bormio e la Valtellina, che rappresenta l’autentico spirito alpino, e un simbolo che sarà orgogliosamente celebrato con altre importanti iniziative per la comunità locale nei prossimi mesi. Mantenere e rafforzare il legame con il territorio, nel pieno rispetto del prodotto e della sua autenticità, è fondamentale per la scoperta e il riconoscimento del Braulio”, commenta Ludovica Riciputi, Global Marketing Manager Amari.

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