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Mar. Lug 23rd, 2024

Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago e JRE-Italia, l’associazione che riunisce alcuni tra i più qualificati chef dell’alta ristorazione, lanciano un nuovo progetto di formazione al gusto con una speciale marchiatura a fuoco di un’esclusiva riserva di Asiago DOP Prodotto della Montagna di 24 mesi.

Già riconosciuto tra i dieci formaggi più preziosi al mondo, vero prodotto di culto per intenditori, l’Asiago DOP Stravecchio Prodotto della Montagna nasce con latte raccolto da vacche al pascolo in un territorio ricco di oltre 700 specie diverse di erbe e fiori e si distingue per un aroma complesso e intenso, con note di frutta secca, noci e spezie, nonché da sentori di erbe e fiori di montagna che conferiscono al formaggio un carattere e un’intensità senza eguali. Una riserva di questo formaggio diventa ora iconica selezione JRE, identificata col marchio a fuoco dell’Associazione, oltre a quello di Prodotto della Montagna, sulla base dei restrittivi parametri qualitativi e sensoriali previsti dal Consorzio di Tutela Formaggio Asiago. Questo prodotto, testimonial dell’eccellenza qualitativa della Denominazione veneto-trentina, sarà disponibile solo nel circuito dei ristoranti aderenti all’Associazione.

“Crediamo fortemente che, oggi, la ricerca della qualità debba andare di pari passo con un’intensa attività di divulgazione e formazione che coinvolga, per primi, gli chef più sensibili ad una perfezione assoluta che viene da quel legame irripetibile che unisce luogo d’origine, tradizione produttiva e persone – afferma Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago.- Per questo, la profonda condivisione di valori che ci lega a JRE-Italia ha portato, per la prima volta, gli chef a misurarsi direttamente con l’anima di questo prodotto, a capirne profondamente le sue inimitabili caratteristiche. Oggi questi ambasciatori sono pronti a dare vita ad un grande progetto di valorizzazione della distintività dell’Asiago DOP nei propri ristoranti offrendo ai clienti l’occasione di conoscere la nostra unicità.”

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