Apre oggi il Salone Carrefour 2023, il più importante momento di incontro tra azienda, fornitori e tutta la rete dei punti vendita italiani, sia diretti che franchising. L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, è dedicata a coinvolgere tutti i partner dell’azienda e a informarli delle novità in termini di assortimento, servizi e iniziative in linea con la strategia di Transizione Alimentare per Tutti.
In un’area espositiva di oltre 10.000 mq, sono attesi più di 3.500 partecipanti che potranno visitare gli oltre 170 stand presenti: dall’area della Digital Retail Company a quella riservata ai prodotti a marchio Carrefour con un focus sulle linee Terre d’Italia, Filiera Qualità e Carrefour Bio; dal Mercato del Fresco (circa 600 mq) al mondo del vino e della birra; dall’area dedicata ai prodotti locali (con oltre 30 piccoli produttori regionali), per passare a quella dei Sapori dal Mondo; dall’area della CSR, della Formazione, della Sicurezza e Qualità, a quella dedicata ai Servizi Franchising per tutti gli imprenditori.
“Sempre di più il Salone Carrefour rappresenta un importantissimo momento di incontro e confronto con tutti i nostri stakeholder, durante il quale condividiamo i principali obiettivi della strategia di Gruppo da raggiungere entro il 2026, i risultati ottenuti e le sfide future che ci vedono protagonisti. Quest’anno, in particolare, celebriamo anche la decisione di diventare Società Benefit, dimostrando nuovamente il nostro impegno a operare in modo responsabile e trasparente, individuando nella nostra attività di business specifiche finalità di beneficio comune, da perseguire contestualmente all’interesse economico.” – afferma Christophe Rabatel, Amministratore Delegato di Carrefour Italia – “Operiamo infatti in un contesto sempre più sottoposto a cambiamenti e difficoltà nel quale assistiamo a una polarizzazione del consumatore. Ecco perché, nel contesto attuale ci deve essere correlazione tra assortimento e fasce di prezzo e bisogna lavorare per costruire un carrello che sia conveniente in toto, proponendo degli assortimenti che tengano conto di entrambe queste esigenze.”
Food Transition Pact[1]: un impegno concreto verso la transizione alimentare per tutti
A distanza di un anno dalla prima firma con 40 aziende presenti, altre 16 hanno deciso di sottoscrivere con Carrefour Italia il Food Transition Pact, manifestando concretamente il loro impegno nel favorire la transizione di tutto il sistema alimentare e condividendo appieno i 4 pilastri del Patto: biodiversità, la promozione di una nutrizione sana ed equilibrata, riduzione delle emissioni di CO2 e diminuzione degli imballaggi.
Il Patto prevede la possibilità di entrare a far parte di una rete di imprenditori impegnati e di partecipare, in modo privilegiato, all’elaborazione di progetti collettivi destinati ai clienti con l’obiettivo ultimo di perseguire la transizione alimentare per tutti, in linea con la strategia di Carrefour.
Tutti gli aderenti si impegnano a presentare un progetto o un prodotto virtuoso dal punto di vista della sostenibilità, rispettando tutti i principi dei 4 pillar per garantire maggiore chiarezza sui valori nutrizionali, promuovere l’utilizzo di materiali riciclabili, con chiare indicazioni sui metodi di smaltimento, adottare pratiche agricole sostenibili che favoriscano la tutela della biodiversità e produzioni a ridotto impatto ambientale.
Carrefour Italia e Coldiretti, insieme per la promozione del Made in Italy
Solida è la collaborazione con Coldiretti: è stata sviluppata e implementata una linea di 100 nuovi prodotti a marchio Carrefour con il sigillo di qualità “Firmato dagli agricoltori italiani” di Filiera Agricola Italiana, realtà di Coldiretti. Tali prodotti sono 100% italiani, provenienti da una filiera tracciabile, ottenuti nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e sociale.
Inoltre, continua il piano per favorire le esportazioni di frutta e verdura italiane a marchio Carrefour forniti da agricoltori soci di Coldiretti verso altri paesi del Gruppo: nel 2022 sono state esportate 17.000 tonnellate (di cui il 90% in Francia, mentre le categorie principali sono state uva, angurie, agrumi e zucchine).
Tra gli impegni condivisi anche lo sviluppo e la distribuzione di una selezione delle migliori produzioni frutticole ed orticole italiane, anche andando a recuperare varietà antiche, da vendere in esclusiva nella rete Carrefour. È il caso del pomodoro caprirose (tipico della costiera amalfitana), che ha registrato il maggior successo tra il 2022 e il 2023 con volumi di vendita pari a circa 200 tonnellate/anno. In futuro verranno sviluppate anche verdure e frutta esotica prodotta in Sicilia e nel Sud Italia, in particolare l’avocado. Sviluppate anche le linee regionali in Lombardia e Piemonte con circa 900 tonnellate di prodotti in un anno tra insalate, zucchine, mele della Valtellina, patate di montagna, melanzane, cavoli e verze per la Lombardia e mele, ortaggi da frutto e verdure in Piemonte.
Carrefour Italia ha posto poi le basi per valorizzare i pescatori italiani e i loro prodotti, nel rispetto dei cicli riproduttivi e della normativa di fermo pesca, attraverso una rieducazione alimentare e fornendo ai consumatori una maggiore informazione sul mondo ittico. L’impegno per la promozione della pesca locale si fonda su un accordo di intenti condiviso tra Filiera Agricola Italia, Coldiretti e Carrefour basato sulla volontà di lavorare nel rispetto della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Il pescato attualmente in assortimento verrà affiancato dal pescato nazionale: ciò permette all’azienda di acquistare e offrire il miglior prodotto nostrano, al miglior prezzo del momento. Si favorisce quindi la stagionalità, si valorizzano gli aspetti qualitativi e si incentiva l’acquisto di specie ittiche meno consumate, che possono sostituirsi o affiancarsi ad altre maggiormente conosciute.
Carrefour Italia: una Digital Retail Company
Ogni anno Carrefour Italia fa un grande passo in avanti per raggiungere l’obiettivo di diventare una Digital Retail Company entro il 2026, ovvero essere una società data driven che basa le sue decisioni sui dati, mettendo il cliente al centro di tutte le proprie azioni. Per questo, infatti, il Gruppo ha aumentato del 50% gli investimenti nel digitale e avviato un piano dedicato di 3 miliardi di euro tra il 2022 e il 2026.
Tra le iniziative digital studiate per i punti vendita, uno dei principali strumenti di interazione con il consumatore sarà l’App Carrefour, che diventerà il mezzo migliore per sfogliare il volantino digitale, consultare la scheda del punto vendita di riferimento e i servizi commerciali disponibili a sostegno del drive to store. Inoltre, la mobile App consente di entrare a fare parte della community di clienti digitali di Carrefour Italia ove chiedere suggerimenti e condividere consigli, associare la carta Payback al profilo digitale per averla sempre a portata di mano, controllare il saldo punti, verificare e attivare i coupon dedicati. Sull’app saranno inoltre disponibili degli sconti esclusivi riscattabili in negozio e/o on line e non ultimo la possibilità di fare acquisti tramite e-commerce, un servizio sempre più green: un’esperienza immersiva di Realtà Aumentata mostrerà come fare acquisti ecologici, sostenibili per l’ambiente, attenti allo spreco.
L’Intelligenza Artificiale sarà a disposizione del consumatore per suggerimenti su come fare la spesa, sfruttando la tecnologia ChatGPT generativa per raccomandare acquisti che si basano sullo storico ordini e sulle preferenze di acquisto.
Un’innovativa Data Platform con un esaustivo set di report e di dashboard permetterà di accelerare la presa di decisioni basandosi su KPI oggettivi e sfruttando i benchmark per formato, area, regione. Inoltre, grazie alle ultime digitalizzazioni dei processi effettuate, il punto vendita sarà sempre più a portata di mano grazie al mobile back office che diventerà una realtà: tutte le operazioni quotidiane propedeutiche alla vendita del prodotto sugli scaffali saranno consultabili via dispositivo mobile per permettere agli imprenditori di dedicare più tempo in area vendita a fianco del cliente.
Carrefour Italia punta sempre di più sul franchising
Dei 1.500 punti vendita, circa 1.200 sono in franchising: la collaborazione con gli imprenditori locali è fondamentale e sempre più importante per la crescita del business di Carrefour Italia, perché i franchisee hanno una profonda conoscenza del territorio e possono quindi meglio rispondere alle esigenze dei loro clienti. L’impegno da parte di Carrefour è quello di fornire ai propri imprenditori un servizio chiavi in mano, che li supporti sia dal punto di vista operativo che da quello commerciale, per uniformare la strategia sui servizi di Carrefour in tutta la rete vendita. Il salone Carrefour è un momento fondamentale per presentare agli imprenditori gli oltre 15 servizi commerciali, integrati nella customer experience omnicanale del cliente che costituiscono una proposta differenziante nel panorama della grande distribuzione.