Qualsiasi accordo teso a far diminuire i prezzi al dettaglio è una buona notizia, e per questo ringraziamo il Governo e il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, per l’impegno dimostrato, ma per capire quali reali vantaggi per le famiglie potrebbe determinare il paniere anti-inflazione occorrerà attendere e valutare i risultati sul campo. Lo afferma Assoutenti, commentando la presentazione dell’accordo salva-spesa.
“Il paniere anti-inflazione, in base alle stime di Assoutenti, potrebbe avere una potenzialità di risparmio per le famiglie pari a circa 4 miliardi di euro nel trimestre di applicazione, ma è evidente che esistono ancora troppe incognite sull’accordo, dal ruolo dell’industria alla scontistica, passando per la composizione stessa del paniere – spiega il presidente Furio Truzzi – Proprio per verificare l’andamento dell’iniziativa, assieme agli altri membri della Commissione allerta rapida sui prezzi avevamo chiesto al presidente del Cncu Massimo Bitonci di convocare il Ministro Urso. Richiesta accolta, con l’incontro che ci sarà il prossimo 4 ottobre, durante il quale ribadiremo la necessità di un attento monitoraggio sul paniere e l’adozione di ulteriori misure anti-inflazione. Nello specifico dell’accordo salva-spesa, vogliamo verificare la reale entità degli sconti praticati ai consumatori, le adesioni sul campo da parte di commercio e distribuzione e i vantaggi concreti per le famiglie” – conclude Truzzi.