Con il prezzo dell’olio extravergine che arriverà alle stelle è opportuno saper acquistare bene, buono, al prezzo giusto e soprattutto made in Italy. Per orientarsi dunque tra gli scaffali dei supermercato o per un acquisto direttamente dal produttore o dal contadino più prossimo consigliato da amici e conoscenze, in una dinamica di mercato che stima una crescita dell’olio Evo al 37% causa inflazione, rincari dell’energia e dei fertilizzanti e calo della produzione che in Italia è accredita al 27%, arriva il VADEMECUM DEL BUONO ACQUISTO DELL’OLIO EXTRAVERGINE MADE IN ITALY.
Il vademecum, realizzato, su imput dell’azienda olivicola Antiche Terre Pacella, da esperti di settore e di mercato, è finalizzato ad aiutare il consumatore a fare la scelta di acquisto di olio Evo senza errori per evitare di cadere in una promozione civetta o in un olio tarocco. Gli esperti segnalano che il prezzo di un olio veramente di qualità e made in Italy non può costare meno di 10-12 euro a litro.
VADEMECUM DELBUONO ACQUISTO DELL’OLIO EXTRAVERGINE MADE IN ITALY.
OLIO EXTRAVERGINE ARTIGIANALE
Per distinguere un olio extravergine artigianale da quello industriale è necessario che siano presente in etichetta le parole “frantoio” e “azienda agricola”.
Controllare sempre il livello di acidità dell’olio Evo che non deve essere superiore allo 0,8%.
IL PREZZO
Il prezzo particolarmente a buon prezzo è un campanello d’allarme : e’ da tenere in mente infatti che la lavorazione di olio extravergine di oliva è lunga ed onerosa perché è realizzata solo con procedimenti meccanici e da materia prima di qualità.
LA BOTTIGLIA
Meglio sempre scegliere olio extravergine conservato in bottiglie di vetro scuro perché la luce accelera il danno ossidativo e quindi può provocare l’irrancidimento dell’olio. In alternativa possono andare bene le latte metalliche.
LA DATA
E’preferibile consumare oli che non superino i 18 mesi d’imbottigliamento.
LA SPREMITURA
Nel momento della scelta di acquisto è preferibile scegliere olio extravergine d’oliva prodotto da spremitura a freddo, cioè a meno di 27 gradi centigradi e realizzata meccanicamente con un sistema di estrazione di tipo continuo
IL COLORE
L’extravergine è limpido ma alle volte può essere anche torbido, una condizione scelta dal produttore che preferisce non filtrarlo per renderlo più aromatico ed evitare ulteriormente di manipolarlo.
Bisogna fare attenzione però a quelli poco filtrati.